Sicuramente la vittoria di oggi aiuta in prospettiva futura. Peccato per aver preso quel gol, loro avevano gente in attacco molto strutturata ma ho visto una difesa e un gruppo desiderosi di battagliare. Si sono aiutati tra loro, ci muovevamo insieme, hanno comunicato. L'approccio è stato fondamentale, nei primi 20-25 minuti ho visto una Salernitana che giocava palla a terra e che attaccava in massa con la voglia di sbloccarla. Poi abbiamo subito un paio di ripartenze e c'è stato un po' di timore. Mi hanno detto che abbiamo calciato sedici volte verso la porta e sono numeri importanti.

Ora dobbiamo ripartire e capire che abbiamo qualità da sfruttare al massimo per regalarci un mese di soddisfazioni. Gli attaccanti? Se segnano calciatori che fanno altri ruoli va bene così, l'importante è fare gol. Abbiamo colpito una traversa e impegnato il loro portiere. Cerri si è battuto, ha creato qualche sponda importante per chi arrivava a rimorchio e non siamo andati a rete per un nulla. Ha fatto a sportellate con gli avversari, gente molto fisica che lo marcava a tutto campo.

Ha fatto salire la squadra, ha combattuto e devo dire che sono contento della sua prestazione come quella di Verde che si è sacrificato in non possesso. Quando mancano 5 gare non mi interessa chi segna, quello che conta è che la squadra arrivi sugli esterni e che stia alta senza paura. Corazza crossa, Ghiglione fa gol: vuol dire che fanno quello che proviamo per tutta la settimana. Dobbiamo vincerle tutte, non c'è tempo da perdere e il baricentro deve essere alto.

Io devo sfruttare il potenziale che ho a disposizione, ho cercato di mettere Soriano e Verde più vicini alla prima punta perchè sanno smarcarsi bene tra le linee e aiutano i quinti a sovrapporsi. In un momento delicato bisogna semplificare le cose senza inventarsi nulla, oggi siamo stati pratici e, sotto pressione, andavamo in lungo linea o in profondità su Cerri. Se sei monotono risulti prevedibile. Tifosi? Sappiamo bene che è una componente importante che aiuta. Mi aspetto di avvertire la sensazione di essere in campo anche a Cittadella.

La gente di Salerno ci appoggerà anche in trasferta per dare continuità e avere voglia di soffrire tutti insieme Il pubblico e la società sono fondamentali, quando ieri il presidente parlava ho visto una squadra che apprezzava e che ascoltava tutto. La reazione è stata evidente, non abbiamo aspettato lo schiaffo per reagire ".

Queste le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico Pasquale Marino, soddisfatto per il successo, per la promozione e per l'aiuto del pubblico e della società nel conseguimento di un successo determinante in chiave salvezza.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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