Il solito Valentini a difesa di sè stesso: "Eravamo ultimi". La replica in sala stampa: "E basta!"

"Dimissioni? I tempi di valutazione ormai si sono accorciati, quando ho iniziato almeno un paio di anni di valutazione gli si davano, ritengo che un direttore sportivo vada valutato almeno dopo una stagione, almeno dopo un mercato estivo e uno invernale, non ho avuto questa possibilità avendo potuto fare solo un mercato di riparazione. Giudizi su di me? Chiedo di farne solo al termine del campionato, poi vedremo in base a come finirà, ci confronteremo con la proprietà e valuteremo se il lavoro fatto possa esser ritenuto buono o meno. Ricordo però che questa squadra è stata presa all’ultimo posto, i processi si fanno alla fine".

Il solito Valentini a difesa di sè stesso, insomma. Quello che ha preso soprattutto riserve, che ha sbagliato allenatore, che lo ha difeso per poi esonerarlo il giorno dopo. Questa mattina, però, rispetto all'osservazione di una Salernitana che "era ultima quando siamo stati chiamati" è arrivata anche una risposta da parte di alcuni giornalisti presenti. "Basta con questa litania" e via con un botta e risposta a distanza nel quale il ds ha accusato i presenti di "sentirsi toccati, altrimenti non avreste reagito così" quando ha parlato di disinformazione. Quella che forse qualcuno effettivamente ha fatto quando ha parlato di un mercato invernale positivo, soprattutto la stampa nazionale che ha attribuito voti elevatissimi per motivi misteriosi.

"Siamo ultimi anche ora, stavolta però a -5 dalla salvezza mentre a dicembre era -4 e con un mercato ancora tutto da fare" ha aggiunto qualche altro collega e solo la parola fine alla conferenza stampa ha evitato ulteriori strascichi frutto della terza intervista in meno di dieci giorni che ha lasciato in eredità una sensazione di spaesamento. O Valentini, pur di difendere il proprio operato, vede la realtà a modo proprio o siamo tutti noi ad essere fuori strada. Ma leggendo i commenti sul web possiamo dire che quasi tutti i tifosi non hanno apprezzato le parole di oggi.

Insomma, tra la piazza e il ds non è scattato alcun feeling e le recenti esternazioni hanno gettato - metaforicamente parlando - benzina sul fuoco. In tanti si aspettavano dimissioni o esonero e non il suo arrivo al Mary Rosy con un allenatore che non avrebbe voluto visto che Valentini non avrebbe esonerato Breda...