Inizia a funzionare la cura Colantuono. Prima 70 minuti onorevoli sul campo della capolista Sassuolo, poi la grande vittoria interna per 4-1 con la Carrarese in un contesto ambientale complicato e contro un avversario che oggi ha messo lo sgambetto a una big come il Palermo, ora l'1-1 in trasferta sul sempre ostico campo di Modena. Certo, un peccato aver dilapidato il vantaggio maturato con un pizzico di fortuna in avvio di ripresa, ma il risultato è sostanzialmente giusto e possiamo archiviare il secondo risultato utile consecutivo.

La classifica continua ad essere preoccupante: in attesa delle gare di domani, si segnala il prepotente ritorno del Frosinone e un distacco che aumenta rispetto all'ottavo posto che consentirebbe di giocarsi gli spareggi playoff. Insomma, le prossime due gare interne saranno di vitale importanza per dare un calcio definitivo alla crisi e proiettarsi al girone di ritorno con ambizioni differenti. A patto, però, che si correggano errori individuali gravi a certi livelli.

Sarà pur vero che lotta e fa salire la squadra, ma Simy non può sbagliare un gol con mezza porta libera e senza nessuna pressione avversaria. E Maggiore, da tre anni uno dei più pagati, non può entrare in campo in quel modo e commettere una serie clamorosa di errori. Nelle gare precedenti, invece, pagate a caro prezzo le disattenzioni di Ferrari e Fiorillo, oltre alla scarsa vena del reparto offensivo che non ha il bomber in grado di fare la differenza. 

Considerando che tanti big, o presunti tali, continuano a tradire le attese, perchè non gettare nella mischia con maggior continuità e con un pizzico di coraggio i più giovani? Ad oggi Hrustic, Maggiore, Torregrossa, Wlodarczyk, Simy e Tello hanno avuto tante occasioni e non hanno saputo sfruttarle, a noi invece piacerebbe vedere un po' Gentile o giovani del vivaio come Fusco e Di Vico che ci metterebbero senza dubbio tanto agonismo in più in virtù del legame speciale con la maglia granata.

E c'è poi il solito discorso legato al mercato. Non ci giriamo intorno: servono almeno cinque calciatori di spessore, anche perchè in tanti andranno via e altri convivono con infortuni e problemtiche che imporrebbero una riflessione. La Salernitana necessita di almeno un difensore centrale, 2-3 centrocampisti e un attaccante di categoria che veda la porta e garantisca la doppia cifra. Viceversa siamo destinati a commentare una stagione anonima, col rischio completo di ritrovarsi a marzo a  galleggiare a centro classifica senza ambizioni. A chi gioverebbe?

Sezione: Editoriale / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 00:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print