4 punti in 2 partite eppure la situazione di classifica della Salernitana stenta a migliorare. I granata, passati per primi in vantaggio al Braglia grazie alla seconda rete consecutiva firmata da Soriano, hanno sprecato diverse palle gol, con Bronn e con Simy in particolare, ed hanno masticato amaro dopo il pari realizzato dall’ex di turno Palumbo, liberato al tiro da una giocata da campione di Defrel, che ha fatto la differenza in favore dei canarini.

Il team dell’ippocampo, nonostante l’emergenza infortuni, ha comunque dato continuità alla vittoria ottenuta nella precedente gara casalinga con la Carrarese. Ora la Salernitana deve assolutamente provare a far valere il fattore Arechi. Inutile dire che tenere solo aperta la striscia positiva, servirebbe a poco. Sepe e soci hanno bisogno di rimpinguare il bottino delle vittorie, per allontanarsi dalle zone a rischio della classifica e, soprattutto, per chiudere l’anno nel migliore dei modi, così da presentarsi in condizioni ottimali al mercato invernale.

Domenica i granata dovranno vedersela con un cliente ostico, come la Juve Stabia, che ha ritrovato la vittoria contro il Sudtirol e che in trasferta ha perso una sola volta in 8 gare disputate lontano dal Menti. Servirà, insomma, una prova di forza e di maturità al team dell’ippocampo per conquistare l’intera posta in palio.

Colantuono spera di recuperare Tongya, l’unico degli infortunati che potrebbe lasciare l’infermeria in tempo utile per la sfida con le vespe. Difficilmente, però, il prodotto del vivaio della Juventus sarà utilizzabile dal primo minuto. Nell’undici titolare si potrebbe registrare una novità in mediana, con Maggiore che potrebbe essere preferito a Hrustic, per consentire ad Amatucci e Soriano di appoggiare maggiormente la manovra offensiva.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 09 dicembre 2024 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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