Il cambio di allenatore porta inevitabilmente novità tecniche e tattiche. L'arrivo di Pasquale Marino potrebbe quindi rimescolare gerarchie che nelle ultime settimane sembravano essersi consolidate. Il tecnico siciliano non è un'integralista (anche Breda non lo era ma ha voluto comunque fossilizzarsi sulla difesa a tre) e in passato ha giocato sia con la difesa a tre che a quattro.

Il modulo più utilizzato comunque è stato il 4-3-3 con varianti nel corso della carriera. Vista l'assenza di Bronn per infortunio è probabile quindi che l'ex tecnico del Bari possa utilizzare proprio la difesa a quattro con Corazza a sinistra e Ghiglione a destra. Potrebbero rivedersi in squadra anche giocatori messi troppo frettolosamente in disparte come Simy e Gentile (oltre a Jaroszynski).

Da capire anche cosa succederà con Reine-Adelaide e Braaf, tenuti fuori nell'ultimo periodo per motivi disciplinari. In caso di 4-3-3 dovrebbero tornare al vecchio ruolo di inizio stagione sia Tongya che Verde, quello di esterni d'attacco ad accompagnare Cerri. Il centrocampo aveva dato buone indicazioni con il trio composto da Soriano, Amatucci e Zuccon e potrebbe quindi essere riconfermato. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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