Salernitana, la classifica fa paura ma è obbligatorio crederci ancora e giocarsela a viso aperto

Altra sconfitta e altra partita deludente per la Salernitana, che non può appellarsi all'arbitro e alla solita reazione avuta dopo essere passata in svantaggio. Avere un sussulto d'orgoglio nei secondi tempi non deve essere motivo di vanto anzi dovrebbe far arrabbiare ancora di più. Perchè quello che viene fatto nella mezzora finale non viene messo in campo sin dall'inizio?

Anche la Juve Stabia come tante altre squadre ottiene i tre punti con il minimo sforzo. La posizione in classifica è disastrosa nonostante il ds Valentini dica il contrario (quale sarebbe una posizione più disastrosa del penultimo posto, ultimo senza contare i punti di penalizzazione del Cosenza?). Cinque punti dalla zona salvezza diretta per una squadra che un anno fa era in Serie A, sono tanti a sei giornate dalla fine del campionato.

Il calendario però può venire incontro ai granata, attesi da cinque scontri diretti in sei sfide, i playout sono ad una partita di distacco e rappresentano in questo momento un'ancora a cui rimanere aggrappati. A patto però di giocarsi le partite a viso aperto, cosa che con Breda in panchina non sembra possibile.