Il tempo passa, la confusione resta: confronto con i "senatori", poi si deciderà il futuro di Breda

Stando a quanto filtra in questi minuti, c'è ancora grande confusione in casa Salernitana. L'assenza sul territorio di Iervolino e qualche problema personale di Milan rallentano ulteriormente quanto sarebbe già dovuto accadere all'indomani della sconfitta interna con il Palermo. Allo stato attuale non si può escludere alcun tipo di soluzione. Martusciello, come detto, è a busta paga, fu ad un passo dal ritorno già nel dicembre del 2024 e aspetta soltanto una chiamata. Valentini è contrario, ma la posizione del ds è in bilico almeno quanto quella dello staff tecnico. E Valentini propende per la riconferma del mister.

E' una ipotesi possibile? Sembrerebbe che la società stia parlando in questo momento con alcuni elementi rappresentativi per capire se ci siano i margini per chiudere la stagione con Breda al timone. Una piccola parte del gruppo non vedrebbe di buon occhio il quarto cambio e teme che si perderebbe ulteriore tempo a ridosso di tre scontri diretti di vitale importanza. C'è chi, invece, da tempo non crede nel progetto tattico di Breda, allenatore che avrebbe perso in parte anche il polso dello spogliatoio come testimoniato dai casi Braaf e Adelaide, dalle convocazioni ballerine e da alcune scelte opinabili.

Alla fine deciderà Iervolino, stanco di quest'atteggiamento della squadra ma allo stesso tempo consapevole che un nuovo mister vorrebbe garanzie economiche e contrattuali che, per motivi di budget, ad oggi non sono state messe sul tavolo delle trattative. I nomi che stanno circolando sono tanti. C'è chi avrebbe proposto Andreazzoli, chi fa circolare nomi che riportano la mente ai fasti di un tempo ormai remoto e a personaggi che da anni non vincono nulla. E c'è chi crede ancora in Ballardini dimenticando che guadagna tanto e che è reduce da una lunga serie di flop. E si scarta la soluzione Fusco.