Toccherà a Roberto Breda guidare la Salernitana e cercare di centrare l’obiettivo salvezza. Breda è un nome graditissimo alla piazza, un salernitano di adozione, una bandiera. Ha totalizzato 230 presenze con la maglia granata (dal 1993 al 1999 e dal 2003 al 2005), ha segnato 10 gol, è stato capitano della squadra e l’ha allenata nella stagione 2010/2011.

È stato anche Assessore allo sport del Comune di Salerno. Da calciatore vanta due promozioni con i campani (in B e in A), da allenatore ha sfiorato la promozione in B, sfumata ai play off. Con Breda, a meno di cambi di rotta dell’ultim’ora, ci sarà Marco Valentini come direttore generale. I due hanno lavorato insieme ad Ascoli nel 2023. Stamani l’ad Milan sarà a Salerno ed avrebbe in agenda due colloqui.

Strategicamente la Salernitana non intende esonerare Petrachi, che teoricamente dovrebbe restare come direttore sportivo. Ma è chiaro che Petrachi, che aveva chiesto pieni poteri e carta bianca, difficilmente accetterà questa situazione. L’attuale direttore sportivo ha un contratto biennale e una penale a suo favore in caso di esonero. Si tratta per arrivare, molto probabilmente, a una risoluzione consensuale.

Le voci si rincorrono in queste ore. Sembra che i 5 milioni di budget promessi da Iervolino a Petrachi per il mercato di riparazione comprendessero anche i soldi per le risoluzioni contrattuali con quei calciatori che hanno deluso. Inevitabile, poi, un interrogativo: con la chiusura del rapporto con Petrachi, ci sarà un altro ds o farà tutto Valentini? Forse potrebbero esserci un paio di osservatori, tra i quali Filomeno Fimmanò, ma il mercato lo farà Valentini. Per Breda e Valentini l’accordo dovrebbe essere fino a giugno con opzione di rinnovo in caso di salvezza.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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