Salernitana, un ds in arrivo con l'altro ancora in carica: un film già visto

Il giorno delle firme. La seconda esperienza di Roberto Breda sulla panchina della Salernitana è pronta ad iniziare. In mattinata, il 55enne di Treviso è atteso in sede per siglare il contratto semestrale con opzione di rinnovo in caso di salvezza concordato con la società prima sul gong del 2024.

La missione è chiara: resettare i primi sei mesi di campionato da incubo e ridare alla Bersagliera carattere, coraggio e personalità, qualità che hanno contraddistinto la sua carriera da calciatore ed in particolare la sua lunga esperienza all’ombra dell’Arechi. Breda sarà accompagnato dal vice-allenatore Vincenzo Melidona e Donatello Matarangolo, prima di completare le riflessioni sui componenti dello staff attualmente sotto contratto con la società campana.

Negli uffici del club all’interno dello stadio Arechi è atteso anche Marco Valentini, pronto a diventare l’uomo mercato granata. Con quale investitura? Tutto ruota intorno a quella che sarà la decisione su Gianluca Petrachi. Possibile che, per annunciare l’accordo, la Salernitana possa decidere di inquadrare il 48enne di Macerata con l’incarico di direttore generale, senza creare sovrapposizioni con Petrachi.

Formula che la dirigenza campana utilizzò anche il 19 dicembre 2023 per annunciare il ritorno di Walter Sabatini. Allora mancavano ancora gli accordi per le rescissioni di Morgan De Sanctis, direttore sportivo del club, e con i collaboratori Giulio Migliaccio e Simone Lo Schiavo. Arrivarono con qualche giorno di ritardo (il 22 dicembre) con la Salernitana però che confermò a Sabatini il ruolo di direttore generale, presentandolo alla stampa il giorno successivo. Anche in questo caso, possibile che il club sistemi tutte le caselle del puzzle prima del via libera.