«Bisogna fare presto, cercare quei correttivi che ti possono consentire di riprendere in mano il bandolo della matassa anche se si sta vivendo questo periodo di difficoltà che certamente la piazza di Salerno non merita affatto».

Le parole di Paolo De Paola, ex direttore di Tuttosport, Corriere dello Sport  giornalista molto attento alle vicende della Salernitana, risuonano eccome proprio in questo momento di incertezza.

Direttore, De Paola da dove iniziamo?

<Iniziamo dalla fine, come suol dirsi anche perchè sembra di essere tornati a gennaio dello scorso anno con tanti cambi che, poi, non hanno dato i frutti sperati. Le tante difficoltà, come un disco che si ferma improvvisamente e poi torna indietro. Ora è possibile percepire le stesse situazioni. Sembra, questa, una barca dalla quale tutti vogliono fuggire. Un direttore sportivo che viene chiamato, un altro che sta svolgendo già questo lavoro e viene esonerato. Insomma tanto caos>

Anche l’arrivo di un nuovo allenatore, il terzo in stagione, cercando di salvare il salvabile, cosa le fa intuire?

<Che la società cerca con questi tentativi di avere ancora chances per potersi salvare. Se poi parliamo di Roberto Breda, il nome del nuovo tecnico, è di quelli che fanno effetto sulla tifoseria e, dunque, la bandiera granata, questa bandiera granata avrà il compito di far tornare quell’entusiasmo e quella voglia alla tifoseria granata che l’ha persa da tempo>

Cosa ne pensa dell’esonero di Petrachi?

<Penso che lui abbia fatto bene il suo mestiere. In questa fase la Salernitana se è ancora una società appetibile deve dire grazie a Petrachi  che va detto, ha ridotto notevolmente il monte ingaggi in serie B con questa squadra portando la società ad avere un buon indice di liquidità. Poi se doveva muoversi sul mercato lo faceva sempre con il parere favorevole della proprietà. Insomma si deve alla sua conclamata competenza se tante cose si sono messe a posto nel corso di questa stagione. Un errore mandarlo via>.

Con questa piazza in subbuglio per una squadra che è al penultimo posto in classifica in serie B cosa la induce a pensare?

<Che secondo me se Iervolino potesse tornare indietro di 12  mesi non rifarebbe certi errori, non si affiderebbe a molte persone ma ne darebbe credito a due, massimo tre. D’Altro canto cambiare 8 allenatori e cinque ds non è qualcosa che accade tutti i giorni e in molte società di calcio>

Bisogna anche dire che l’amministratore delegato aveva fatto delle promesse che ci dovevano essere proprio ad inizio gennaio del 2025?

<Guardi le dichiarazioni fatte, gli annunci importanti che ci dovevano essere e non ci sono stati fino a questo momento la dicono lunga sulla incertezza che regna ed i tifosi che magari si aspettavano grandi cose ma che al momento non ci sono rimangono basiti di fronte a tutto>

Anche il rilancio è stata un’altra promessa fatta e non mantenuta dal patron?

<Diciamo che forse c’è da aspettare ancora, tanto per essere buoni ma intanto ci rendiamo anche conto che tutto ciò è disastroso. La Salernitana ha toccato il punto più basso della sua lunghissima storia calcistica per quello che sta accadendo. Allora dico: non fate proclami, datevi da fare. Inoltre il presidente attuale, come si chiama? Ho anche dimenticato il cognome, Busso mi dice lei è sparito dai radar da un bel pò di tempo e non si sa perchè>

Siamo nel nuovo anno, direttore, in questo 2025 che speriamo possa portare qualcosa di buono per la Salernitana. Lei cosa pensa che succederà nei prossimi giorni anche con l’apertura del calciomercato di riparazione?

<Ci vogliono rinforzi come dicevo prima mirati per la serie B>

C’è ancora tempo, dopo venti giornate di campionato, con solo quattro vittorie nel 2024, tra le peggiori difese della cadetteria e 10 sconfitte incassate, cercare di salvare la categoria?

<Guardi il calcio è imprevedibile ma il tempo c’è. Lo dico anche come attento osservatore delle cose in casa Salernitana. Pochi gli innesti da fare in alcuni reparti che ne hanno urgente bisogno e sono al momento carenti. Poi tutto si potrebbe accomodare., Però so anche che alcuni calciatori hanno chiesto di andare via, si potrebbero creare plusvalenze e poi pensare di rilanciare questa squadra sperando soprattutto che le vicende societarie possono ridare tranquillità a tutto l’ambiente e in particolare ai tifosi che sperano di vedere la loro squadra riprendersi in questo girone di ritorno>.

Sezione: News / Data: Sab 04 gennaio 2025 alle 17:30 / Fonte: Enzo Sica per Cronache
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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