Un cambio di allenatore (il secondo stagionale per i granata) consente sempre di azzerare le gerarchie e di ripartire da zero, a maggior ragione quando a cambiare è anche il direttore sportivo durante il calciomercato. La Salernitana ha bisogno di rinforzi, le lacune sono evidenti dopo l'ultimo posto arrivato con la fine del 2024.

Ma è anche vero che la rosa dei campani, come dichiarato pure da Roberto Breda e Marco Valentini durante la conferenza stampa di presentazione, non è totalmente da buttare, con calciatori reduci da campionati di Serie A giocati anche a buoni livelli. Le gerarchie appunto si azzerano, tutti sono sullo stesso livello, anche quei giocatori dati per sicuri partenti.

Restano in ogni caso in uscita (come per esempio Maggiore) ma è chiaro che prima di una cessione l'allenatore e il ds vorranno capire se ci sono margini di riconferma, se il calciatore è pronto soprattutto mentalmente ad affrontare un girone di ritorno come quello che attende i granata. I prossimi sette giorni, quelli che separano dalla gara col Sassuolo, saranno in questo caso molto importanti. C'è da scendere in campo con l'elmetto, servono quindi giocatori pronti alla battaglia, quella che la Salernitana dovrà affrontare in tutte le partite da qui alla fine della stagione. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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