In queste ora stanno rimbalzando con insistenza voci che parlano di un imminente addio da parte di Gianluca Petrachi. Del resto la redazione di TuttoSalernitana è stata la prima, già 20 giorni fa, a raccontarvi di una serie di tensioni interne e di tante correnti di pensiero differenti che hanno alimentato confusione incidendo sui risultati negativi collezionati dalla squadra.

Ci esprimiamo subito, prima che arrivi la decisione definitiva in un senso o nell'altro: in una società composta da persone totalmente inesperti e che masticano calcio da pochissimo tempo sarebbe un autogol mettere in discussione uno dei pochissimi uomini di calcio e un professionista che decise di accettare Salerno in un momento di grandissima difficoltà societaria, tecnica e ambientale mettendoci la faccia e parlando con chiarezza meritando la stima della tifoseria e di una curva che spesso lo ha applaudito indicandolo come punto di forza del famoso progetto triennale.

Tanto per rendere l'idea affidandoci a numeri non interpretabili, ricordiamo che Petrachi ha speso appena 1,3 milioni di euro in estate: 700mila euro per i prestiti onerosi e 600mila euro per l'acquisto di Tongya a titolo definitivo. Senza dimenticare cessioni importanti, la capacità di bonificare lo spogliatoio e tutti i paletti con i quali ha dovuto convivere pur avendo messo a posto i bilanci e puntato su calciatori come Verde, Adelaide, Ferrari, Stojanovic, Torregrossa, Amatucci e Soriano che, sulla carta, avrebbe dovuto fare la differenza.

A nostro avviso, dunque, riteniamo che Petrachi debba poter operare avendo carta bianca, con un budget adeguato, senza ostacoli nè intromissioni esterne come sta accadendo anche in queste settimane. Inzaghi, Paulo Sousa, lo stesso Sabatini: possibile che nessuno vada bene? Possibile che una società inesperta e da appena tre anni nel mondo del calcio debba mettere in dsicussione gente che fa parte di quest'ambiente da un vita? Se si vuole retrocedere siamo davvero, purtroppo, sulla strada giusta. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 22:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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