Retroscena sul nuovo allenatore e le riflessioni di Breda. Petrachi attende comunicazioni ufficiali

Roberto Breda, salvo sorprese, sarà il nuovo allenatore della Salernitana. La notizia è ormai nota a livello nazionale e certo farebbe felici tantissimi tifosi che ritengono che il suo amore per Salerno e per i colori granata possa essere determinante per tentare una risalita difficile, ma certo non impossibile. Come vi abbiamo raccontato ieri, la società in via ufficiosa riferiva che non si fosse ancora raggiunto un accordo e che, dunque, la stampa si fosse sbilanciata prematuramente. Tuttavia Milan, che sta seguendo la vicenda in prima persona, sta lavorando costantemente per la fumata bianca.

Breda, proprio in virtù del suo legame con la piazza, non avrebbe avanzato pretese dal punto di vista della durata contrattuale, ma si sarebbe soffermato soprattutto sul mercato chiedendo garanzie circa il potenziamento della rosa. E, proprio per questo, lavorare con un direttore sportivo che già conosce potrebbe essere un vantaggio, sebbene il nome di Valentini non faccia fare i salti di gioia alla piazza. Petrachi resta in attesa di comunicazioni, ma il fatto che la proprietà abbia deciso di scegliere il tecnico senza consultarlo lascia presagire sia solo questione di ore.

Intanto c'è un retroscena relativo alla panchina granata: nella tarda serata di ieri alcune persone molto vicine a Iervolino avrebbero consigliato al patron di investire su Davide Ballardini, ritenendo che un tecnico carismatico, esperto e - soprattutto - senza legami affettivi con la piazza possa essere una figura più adatta in questo momento nel quale serve il classico sergente di ferro che tiri dritto per la propria strada senza guardare in faccia a nessuno.