Salernitana: ora un cammino in salita, in primavera un calendario sulla carta più abbordabile

Il campionato cadetto si ferma per due settimane, tornerà nel weekend del 12 gennaio con la seconda giornata del girone di ritorno. Al ritorno in campo, con già circa due settimane di mercato aperto e (si spera) con rinforzi, dovrà affrontare un ciclo di partite sulla carta molto complicate. La prima è contro la capolista, la squadra più forte e che sta dominando (anche se fermata dal Pisa nel turno di Santo Stefano), ovvero il Sassuolo di Fabio Grosso che farà visita ai granata all'Arechi all'ora di pranzo del 12 gennaio.

La settimana successiva si gioca ancora in casa, contro la Reggiana. In seguito altre due big, prima il Pisa dell'ex Pippo Inzaghi in trasferta e attualmente al secondo posto in classifica, poi in casa contro la Cremonese, altra corazzata che però vive di continui alti e bassi dall'inizio della stagione ed è leggermente attardata rispetto alle primissime posizioni.

Tra febbraio e inizio marzo un calendario abbastanza equilibrato, Brescia e Carrarese in trasferta, il Frosinone all'Arechi, trasferta a Cesena e Modena in casa. Nel weekend del 15 marzo poi la trasferta a Bari per rinsaldare il gemellaggio, quindi il Palermo a Salerno. Ad aprile, se le cose non dovessero cambiare rispetto ad ora, ci sarebbero tanti scontro diretti per la salvezza, dopo il derby con la Juve Stabia infatti ci sarà il Sudtirol in casa, il Cittadella in trasferta e il Cosenza in casa. Le ultime tre partite del campionato poi contro Spezia fuori casa, Mantova in casa e infine sul campo della Sampdoria a chiudere.