Contrariamente a quanto vi avevano annunciato in precedenza, Matteo Lovato non è diventato un calciatore del Sassuolo con la promozione in A dei neroverdi. Il calciatore classe 2000 la scorsa estate è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto e obbligo di riscatto a determinate condizioni del difensore classe ’00 Matteo Lovato.

Una di queste era la promozione in A della squadra emiliana, arrivata ieri dopo il pareggio dello Spezia sul campo del Mantova (e la vittoria della squadra di Grosso sabato sera a Modena). Ma non era l'unica condizione per far scattare l'obbligo del riscatto, c'era infatti anche quella legata alle presenze, che non sarà raggiunta quando mancano solo cinque partite alla conclusione del campionato. Lovato ha finora giocato solo 17 partite in campionato con il Sassuolo, complice anche un infortunio subito nel corso del girone d'andata che lo ha tenuto fuori per due mesi.

A Modena è rimasto in panchina dopo aver giocato da titolare le precedenti nove partite. A fine stagione quindi tornerà alla Salernitana, che dovrà quindi trovare una nuova sistemazione al difensore centrale, a meno che i neroverdi non decidano di far valere comunque il diritto di riscatto, cosa però al momento poco probabile. Sfumato quindi anche un introito importante di quattro milioni per le casse societarie, cioè il prezzo concordato per il riscatto del giocatore. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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