Non solo il tabù trasferta, da provare a infrangere a ogni costo dopo sei mesi di astinenza e dopo zero gol all’attivo nelle ultime tre uscite. La Salernitana, che con il Cittadella cercherà un blitz pesantissimo nel giorno di Pasquetta anche in virtù del rendimento interno dei veneti, il peggiore tra tutte le venti squadre della B, dovrà infrangere anche un altro tabù.

Quello dei gol messi a segno nei primi 45′, altro tallone d’Achille per la formazione granata. Segnali importanti, sotto questo punto di vista, sono arrivati già alla prima uscita di Pasquale Marino sulla panchina dell’ippocampo. Un buon fraseggio, la giusta dose di coraggio, e distanze tra i reparti più adeguate rispetto al passato, buone premesse per ritrovare un gol che manca da troppo tempo.

Sono infatti 16 le gare consecutive senza un gol realizzato nel primo tempo, esattamente dalla gara d’andata con la Juve Stabia, giocata lo scorso 15 dicembre. Quattro mesi esatti, davvero troppo, dallo squillo di Amatucci pochi secondi prima dell’intervallo. Nel mezzo tante, troppe partite passate spesso a rincorrere, senza mai provare il piacere e sfruttare il vantaggio di passare avanti per prima. La Salernitana mira a rompere due tabù per dare ancora più vigore al sogno salvezza.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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