Il mercato di gennaio? Ad ora non va oltre il 4,5 in pagella. Allo stato attuale Raimondo è un autentico flop (anche ieri, nel finale, errore clamoroso sotto porta), Lochoshvili e Christensen sono altalenanti, Caligara sta giocando malissimo e sono oggetti misteriosi Guasone, Corazza, Girelli e Zuccon. A questa squadra mancano un difensore centrale rapido, un centrocampista di qualità e un attaccante che possa fungere da spalla di Cerri, l'unico tra i volti nuovi a garantire un rendimento a tratti ottimo, ma non certo il bomber che serviva. Di fatto l'ex Como non segna da un mese.

E poi c'è un gruppo che appare teso, forse consapevole che il sistema di gioco sia penalizzante rispetto alle effettive potenzialità dell'organico. Ieri Ghiglione, tra i peggiori al netto del gol segnato, ha mandato un segnale al mister: "Mancava un riferimento a centrocampo". In modo meno diretto anche Corazza ha palesato insofferenza: "Non possiamo regalare sempre un tempo agli avversari". E infine il caso Adelaide, obiettivamente autore di una prova molto negativa, ma sostituito 5 minuti prima dell'intervallo tra i fischi copiosi del pubblico.

Il calciatore è uscito togliendosi la maglia con rabbia, senza salutare compagni e allenatore, e questo potrebbe essere oggetto di una multa. Ma la tensione si taglia a fette e, con una squadra in costante involuzione e una classifica che ora fa davvero paura, c'è la sensazione che parte del gruppo non ci creda più.

Sezione: News / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 17:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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