Dopo quasi due mesi di lavoro, è assolutamente legittimo dare un primo giudizio sul mercato fatto da Valentini. Partendo dal presupposto che la Salernitana era ultima e che, dunque, aveva bisogno più delle altre di rinforzarsi e ribadendo che, all'epoca, anche noi eravamo molto scettici ma era doveroso dare tempo e fiducia provando a creare un clima quanto più positivo possibile, riteniamo che - ad oggi - il voto sia assolutamente negativo.

Allo stato attuale i nove calciatori arrivati nella sessione invernale non hanno assolutamente migliorato nè la classifica, nè i risultati, nè il gioco di una squadra che appare spenta, senza idee, agonisticamente molle e quasi rassegnata. Nel dettaglio: Girelli e Corazza hanno collezionato pochissimi minuti, Caligara ad ora sta facendo rimpiangere Tello e Maggiore, Lochoshvili fatica in tandem con Ferrari, Guasone è oggetto misterioso con zero presenze e Raimondo continua a sbagliare gol fatti a tu per tu col portiere. Sicuri che SImy sia così più scarso dell'ex Ternana?

Non ci stancheremo mai di ripetere che a questa Salernitana occorrevano come il pane un difensore centrale rapido, un centrocampista di gamba e qualità e un attaccante. Perchè, quando Cerri non è in giornata (e non è mai stato un bomber), in panchina ci sono soltanto Simy e Braaf, visto che Wlodarczyk è scomparso e Verde non è propriamente una seconda punta.

Da qui non si scappa: o la società non gli ha messo a disposizione il budget necessario oppure, se davvero c'erano i soldi ma ha preferito lasciare tutto così, siamo a cospetto di un direttore sportivo che a gennaio ha commesso errori di valutazione piuttosto gravi. Perchè era sin troppo evidente che la difesa più perforata non potesse trarre grossi benefici dai calciatori che sono arrivati e che un centrocampo già lento di per sè abbia preso esclusivamente giocatori che erano riserve nelle rispettive squadre, Zuccon compreso. E Valentini è quel sergente di ferro in grado di imporsi nello spogliatoio?

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 febbraio 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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