Doveva essere il mese della svolta, invece la Salernitana ha ulteriormente peggiorato la posizione in classifica dilapidando occasioni che non torneranno più indietro. Certo, si potrebbe dire che a Carrara c'è stata una reazione emotiva e nervosa sul 3-0 per gli avversari e che oggi, al netto dei limiti tecnici evidenti, ai punti i granata avrebbero meritato la vittoria, ma chi vuol salvarsi non può giocare un primo tempo del genere con 18mila spettatori a spingere e un Frosinone decisamente modesto e a tratti inguardabile.

Il bilancio parla chiaro: 2 punti nelle tre gare della svolta, con due pareggi e una sconfitta, Poco, troppo poco. A ciò potremmo aggiungere anche la sconfitta di Pisa, contro una squadra che ha giocato in 10 contro 11 per 80 minuti e che non è certo brillante come qualche settimana fa.

Considerando che nessuna delle dirette concorrenti aveva vinto e che c'era la possibilità di portarsi a una sola lunghezza dalla salvezza diretta, l'1-1 di oggi non lascia in eredità praticamente nulla da cui ripartire e le dichiarazioni di Ghiglione vanno della direzione di un gruppo tatticamente spaesato e mentalmente rassegnto. Del resto se non si battono le modeste Carrarese e Frosinone con chi si vogliono conquistare i punti salvezza?

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 febbraio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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