Salernitana, formazione quasi fatta: 3-5-2 "mascherato" e una novità rispetto a Carrara

3-4-2-1 solo in fase di possesso. Oppure 3-5-2 mascherato. La Salernitana affronterà il Frosinone con un atteggiamento solo sulla carta maggiormente offensivo. Stando a quanto filtra in queste ore, nell'ultimo allenamento tattico il tecnico Roberto Breda ha provato qualcosa di diverso pur affidandosi a interpreti che, in fase difensiva, si schiereranno comunque con il medesimo sistema che tanto ha fatto discutere nelle settimane precedenti.

Ulteriori indicazioni arriveranno nella rifinitura di domani, ma la notizia di giornata è che il secondo trequartista al fianco di Verde potrebbe essere Rene Adelaide. Un modo per esaltare le qualità di un giocatore molto dotato tecnicamente avanzando il suo raggio d'azione per non pagare a caro prezzo la sua lentezza. In fondo non si tratta di un esperimento totalmente inedito per Breda che, già col Sassuolo nel giorno del suo esordio, gli chiese di fungere da trequartista in costruzione favorendo soprattutto i movimenti in profondità di Raimondo.

In mediana è Caligara a vincere il ballottaggio con Zuccon, mentre Girelli partirà dalla panchina non essendo al top della condizione al pari di Guasone, costretto a gestirsi durante la settimana. Stojanovic e Njoh saranno gli esterni, con Bronn pienamente recuperato e pronto a formare il consueto terzetto difensivo con Ferrari e Lochoshvili. In panchina, dunque, sia Raimondo, sia Tongya, sia Soriano, giocatore che forse meriterebbe più spazio e che sta incidendo ogni volta che viene chiamato in causa. Sarà convocato anche Simy, verso l'esclusione Wlodarczyk e Jaroszynski.