La Salernitana si prepara ad affrontare il Frosinone in uno scontro diretto che vale doppio nella corsa alla salvezza. Analizziamo i punti di forza e le debolezze dei ciociari, per capire dove i granata possono far male agli avversari.

Nel reparto difensivo, il Frosinone presenta alcune vulnerabilità che i granata potrebbero sfruttare. Il giovane portiere Sorrentino (22 anni) mostra ottimi riflessi ma paga l'inesperienza nelle situazioni di alta pressione, aspetto che gli attaccanti della Salernitana dovranno testare fin dai primi minuti. La difesa a quattro ha in Monterisi (23 anni) il suo punto di riferimento, ma il centrale pecca in disciplina con ben 26 falli stagionali che potrebbero rivelarsi costosi nelle zone calde del campo.

Sulle fasce, Marchizza e Oyono garantiscono spinta offensiva ma lasciano spesso scoperta la retroguardia. Soprattutto Oyono, pur essendo esplosivo in fase di spinta, soffre nei duelli individuali e potrebbe essere un punto debole da attaccare sistematicamente.

A centrocampo, occhio a Darboe, vero "terminator" della mediana con 25 falli commessi e già 6 cartellini gialli più un'espulsione in stagione. La sua aggressività eccessiva potrebbe essere sfruttata per guadagnare punizioni in zone pericolose. Anche il giovane Cichella (19 anni) tende a strafare, come dimostrano i 16 falli e un'espulsione.

In attacco, il Frosinone si affida molto alla mobilità del giovane Ambrosino (21 anni), che però fatica ancora a tenere palla spalle alla porta. Tsadjout rappresenta l'alternativa fisica, ma la sua prevedibilità nei movimenti lo rende un cliente più gestibile per i difensori granata.

La squadra col precedente allenatore Greco basava il suo gioco sulle transizioni rapide e le sovrapposizioni sulle fasce, ma tendeva a diventare monotona quando trova squadre che chiudono bene gli spazi centrali. Con l’arrivo di Paolo Bianco qualcosa cambierà, ma in una sola settimana di preparazione non è possibile organizzare autentiche rivoluzioni tecniche. Per la Salernitana sarà fondamentale mantenere compattezza tra i reparti e sfruttare gli spazi che inevitabilmente si apriranno dietro ai terzini ciociari.

Con una rosa dall'età media molto bassa, il Frosinone paga spesso l'inesperienza nei momenti chiave. All'Arechi, la spinta del pubblico granata potrebbe essere un fattore decisivo per mettere pressione psicologica su una squadra giovane che lontano da casa ha già mostrato più di qualche crepa caratteriale.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 22 febbraio 2025 alle 16:00
Autore: Giovanni Santaniello
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