Il Pisa torna al successo casalingo dopo un mese, anche in questo caso contro una squadra campana: 30 giorni fa la Salernitana, oggi la Juve Stabia. C'è un'analogia tra la gara disputata dai granata e quella di oggi dei gialloblu: la direzione arbitrale favorevole ai padroni di casa. All'epoca fu clamorosa la svista di Pezzuto che, al pari del VAR e dell'assistente, non si accorse che Moreo sbloccò lo 0-0 segnando nettamente con la mano. Un episodio passato sotto traccia a livello nazionale, di cui non ha parlato nessun tesserato della Salernitana e che non suscitò nemmeno proteste sul rettangolo verde.

Oggi la Juve Stabia ha subito un trattamento ancora peggiore. Già in 10 per il rosso - giusto - a Candellone, la squadra di Pagliuca era passata in vantaggio prima del pareggio del Pisa su un rigore che sarebbe eufemistico definire generoso. Poi il 2-1 che ha scatenato polemiche, visto che Aureliano ha ritenuto che il pallone colpito di testa da Morutan avesse oltrepassato la linea. Le immagini lo smentiscono nettamente. Ecco quanto dichiarato dal presidente dei partenopei:

"E' l’ennesima evidenza schiacciante, davanti agli occhi di tutti questa straordinaria mancanza di rispetto nei confronti del nostro club. Il sistema arbitrale ha peccato di nuovo e dopo gli ultimi appelli non c’è stato verso. Da presidente mi vergogno verso questi straordinari professionisti che hanno dimostrato di essere forti.

C’è stato un elemento straordinario, il var e il direttore di gara non hanno funzionato neanche stavolta. Ci vuole rispetto maggiore, parlo poco nelle interviste, ma questa volta non posso stare zitto. Mi viene voglia di chiudere i battenti e non far scendere in campo la squadra, anche a costo di prendere punti di penalizzazione. Mi dispiace per la gente di Castellamare che non se lo merita. Inesistente fallo di espulsione e per il fallo da rigore. Mi appello all’inesistenza di questo rigore che non esisteva". Le parole sono tratte dal sito Sestaporta.news.

Quasi in lacrime, invece, Thiam, incredulo per quello che è successo: "Ognuno può commettere un errore, ci mancherebbe, ma ora alziamo le mani: ogni volta che giochiamo in trasferta succede qualcosa e questo ci dispiace molto, anche perchè avevamo fatto una buona prestazione. Sono andato dall'arbitro, gli ho detto che il pallone non era entrato: lo avevo bloccato, ero proprio fuori dalla porta, mi sono ritrovato a giurare su mia figlia.

Purtroppo sono episodi che condizionano una partita. Siamo una squadra giovane e proviamo sempre a giocare a calcio. Ora basta: guardiamo avanti e pensiamo alla prossima partita. Noi lavoriamo tutti i giorni al 100% per arrivare al nostro obiettivo, poi ci sono cose dinanzi alle quali non possiamo fare nulla"

Sezione: News / Data: Sab 22 febbraio 2025 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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