Uno stadio Arechi pieno, una tifoseria pronta a sostenere la squadra dal primo all'ultimo minuto, eppure la Salernitana non riesce ad uscire dalla crisi di gioco e risultati e inciampa anche contro il Frosinone. Non è arriva la vittoria in nessuna delle ultime tre gare, tre scontri diretti in cui sono stati racimolati soltanto due punti.

Con i ciociari i campani hanno anche giocato gli ultimi 10 minuti in superiorità numerica ma non sono riusciti a sfondare il bunker dei ciociari, con un Cerofolini in grande spolvero che ha impedito alla propria squadra di capitolare. La Salernitana però poteva e doveva fare molto di più, soprattutto nel primo tempo quando di fatto la squadra non è proprio scesa in campo. Nessuna occasione da gol creata, pallino del gioco totalmente in mano agli avversari e una paura di scoprirsi davvero inconcepibile.

Il pareggio ha creato ulteriori malumori nella tifoseria soprattutto per l'atteggiamento mostrato in campo dalla squadra e per le scelte tattiche del mister granata, che continua a utilizzare cinque difensori e ad avere una gestione del match poco comprensibile. La retrocessione può ancora essere evitata ma serve cambiare marcia, serve un atteggiamento diverso, più propositivo e serve anche che i calciatori si dia una svegliata perchè il rischio della Serie C è concreto. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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