Tanta attesa per nulla. Diciottomila spettatori sugli spalti a spingere la squadra, dichiarazioni da finale, poi il vuoto. In queste poche parole si può racchiudere la delusione per il pareggio granata di ieri.

Aldilà del risultato che - considerando anche il pareggio del Sudtirol e la sconfitta di Cosenza e Mantova - rappresenta un'occasione sciupata, quello che ha maggiormente lasciato amareggiati i tanti sostenitori granata è stato l'atteggiamento. Una squadra che per una buona ora di gioco, dinanzi al suo popolo, in uno scontro diretto fondamentale, si mostra timorosa, per niente reattiva e a tratti succube dell'avversario. 

Un atteggiamento davvero inammissibile, una vera sconfitta morale che mentalmente può lasciare strascichi pesanti. La squadra è venuta meno proprio nel momento più importante e davanti a lei ha un calendario sicuramente più impegnativo da qui al prossimo mese. Occorre una svolta, perché se è vero che la salvezza è a soli tre punti, è altrettanto vero che i granata rischiano che le avversarie prendano il largo.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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