Debutto vincente sulla panchina granata per Pasquale Marino, sbarcato a Salerno dopo oltre un anno di inattività per tentare l'impresa salvezza. Successo meritato quello nello scontro diretto contro il Sudtirol che rimette in gioco i granata, a soli due punti dalla salvezza.

I granata non hanno mai rinunciato a giocare contro gli altoatesini, imponendo il proprio giro palla fin dal primo tempo, nonostante le difficoltà tecniche evidenti negli ultimi venti metri. Gli uomini di Marino hanno prestato più volte il fianco al contropiede velenoso di Castori, ma fortunatamente senza conseguenze. Nella ripresa i granata hanno poi concretizzato la superiorità territoriale, esprimendo a tratti anche un bel gioco e, gol subito a parte, rischiando davvero poco. 

Una risposta sul campo alla straordinaria accoglienza di un Arechi ancora una volta gremito e rumoroso, capace di spingere la squadra fino al novantesimo. Un successo contro una diretta concorrente che sembra valere sei punti e alle porte ci sono ben altri tre scontri diretti in un mese: Cittadella, Cosenza, Mantova. Se tra le mura casalinghe i granata possono vantare il dodicesimo miglior rendimento, è fuori casa che la Salernitana ha manifestato i problemi maggiori, come dimostrano gli appena 8 punti conquistati, dato peggiore del torneo.

La Salernitana è ancora viva e consapevole che basterà infilare un paio di successi sulle ali dell'entusiasmo per potersi trascinare in acque tranquille, nonostante tutte le difficoltà affrontate.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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