Il tempo è tiranno come si dice in gergo e con 11 partite ancora da giocare, 33 punti in palio, bisogna cominciare a vincere. Non a fare il punto di circostanza, muovere la classifica, ma iniziare una scia di risultati per uscire fuori dal tunnel. Questo si chiede alla Salernitana, a Breda che finora non ha ottenuto quei risvolti da una squadra che, diciamolo con onestà, sulla carta è superiore ad almeno sei, sette squadre di serie B che si trovano in una più tranquilla posizione di classifica. Non lo facciamo per vittimismo, come si dice, ma con la consapevolezza che effettivamente la rosa granata, pur avendo qualche lacuna, è completa ma è chiaro che l'unica medicina per uscire psicologicamente da questo impasse è vincere. Iniziando magari proprio da Cesena anche se la squadra di Mignani è nelle sfere alte della classifica, in zona play off ed è anche reduce dalla clamorosa vittoria a Cremona. 

Solo vincendo, solo ritrovando quello spirito di gruppo, che in questo momento della stagione rappresenterà l'optimum, si potranno lasciare le ultime posizioni di classifica, guardare con uno sguardo diverso al finale di stagione, credere nei propri mezzi, restituire il sorriso ad una tifoseria eccezionale che nelle ultime due stagioni ha subito tanto ma è stata sempre al fianco della squadra, non disdegnando quel calore ai calciatori che è merce rara in tante altre squadre di serie B. Dunque proviamoci, diamo contezza che i due punti nelle ultime tre gare di questo torneo sono stati solo un passo sbagliato, qualcosa che nessuno si poteva aspettare. E solo con lo spirito giusto si potrà dare un calcio anche alla sfortuna che è stata una componente non di secondo piano per i colori granata in queste 27 gare del campionato di serie B finora giocate.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 01 marzo 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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