Salerno risponde, ora tocca alla squadra: 11+13mila per una vittoria fondamentale

Con i 4500 tagliandi già venduti fino a ieri sera, l’Arechi si appresta a superare i 100 mila spettatori nelle gare interne della stagione 2024/25. Nonostante la retrocessione dalla Serie A e il campionato tutt’altro che esaltante disputato fin qui dalla Salernitana, i supporters granata chiuderanno la stagione ai primi posti della speciale classifica delle presenze nelle gare casalinghe.

Anche contro il Cosenza, dunque, il team di mister Marino potrà contare sul calore e sul sostegno incondizionato della sua gente per provare ad aggiudicarsi lo scontro diretto coi silani. Se riuscissero ad ottenere l’intera posta in palio contro i calabresi, Ferrari e soci potrebbero dare continuità al successo ottenuto contro il Sudtirol prima dello stop alle ostilità imposto dalla scomparsa di Papa Francesco.

La Salernitana deve provare ad aggiudicarsi la vittoria per riaprire i giochi salvezza definitivamente e, magari, anche per estromettere un’avversaria dalla corsa per la permanenza in B. Mister Marino dovrà fare a meno di Zuccon: gli esami strumentali a cui è stato sottoposto l’ex di turno hanno scongiurato il rischio di lesioni muscolari. Ma lo stato di affaticamento a causa del quale il prodotto del vivaio dell’Atalanta non era stato convocato per la trasferta di Cittadella induce alla prudenza.

Zuccon sarà risparmiato contro il Cosenza, nella speranza di averlo a disposizione per le ultimissime gare della stagione. Il maggiore indiziato alla sua sostituzione è Tello, ma non mancano le alternative (Caligara, Girelli, Hrustic, Reine-Adelaide) a mister Marino che sta cercando di rigenerare anche gli elementi finiti indietro nelle gerarchie di mister Breda. Ferrari, Lochoshvili, Soriano saranno nell’undici titolare sebbene diffidati, al pari di Stojanovic, che invece partirà dalla panchina.