Ultime 36 ore in cui molte componenti stanno dando il peggio di loro stessi in alcune scelte. Ieri non si poteva giocare nonostante tifoserie e squadre già in loco, dopo viaggi in giro per l'Italia. Domani e dopodomani però si può giocare, ci sono le semifinali di Coppa Italia. Sabato di nuovo non si può giocare perchè a Roma c'è il funerale di Papa Francesco quindi non si può giocare anche a Como o a Milano, il giorno dopo però si può. Ieri ci sono state tante altre manifestazioni sportive in Italia regolarmente disputate però il calcio doveva fermarsi.

Scelte cervellotiche di menti brillanti, come di chi ha scelto la programmazione delle ultime giornate di Serie B. Niente più gare al sabato e alla domenica ma giorni scelto così, in base alle festività, e quindi in campo a Pasquetta, il 25 aprile di Venerdì e poi il primo maggio di Giovedì, quindi ci mettiamo anche un turno infrasettimanale nell'ultima settimana. Sospeso il turno di Pasquetta, dove lo piazziamo? Alla fine di tutto, in barba ad un regolamento che prevede di non giocare due trasferte di fila nelle ultime due partite di campionato e invece squadre come Bari (prima a Cittadella e poi a Bolzanoo Salernitana (prima a Genova e poi a Cittadella) dovranno terminare con due gare fuori casa in pochi giorni, trasferte tra l'altro neanche tanto comodissime, visto che c'è da attraversare l'Italia.

Società granata infuriata e non poteva essere altrimenti, altri invece che guardano al proprio orticello hanno dato l'ok (e ci mancherebbe anche questo, tutto pur di arrivare all'obiettivo). Ora però è inutile rimuginare e fa bene il club granata a non presentare ricorso (anche se ne avrebbe avuto tutte le ragioni), meglio non sprecare energie contro chi ha fatto scelte cervellotiche una dietro l'altra. La Salernitana, nonostante un calendario in salita può e deve arrivare alla salvezza con le proprie forze, facendo fronte comune. C'è la possibilità di vincere le due gare casalinghe con Cosenza e Mantova e c'è la possibilità di provare a fare risultato anche a La Spezia così come con Sampdoria e infine Cittadella. In barba a delle decisioni ancora una volta avverse (come dimenticare la farsa del playout con il Venezia?).

Sezione: Editoriale / Data: Mer 23 aprile 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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