La Salernitana non ci sta ed è amareggiata per la decisione assunta ieri dalla Lega B. La scelta di far slittare la gara contro il Cittadella al prossimo 14 maggio ha riscontrato parere contrario da parte del proprietario Danilo Iervolino e dell'amministratore delegato Maurizio Milan. I granata, impelagati nella lotta per non retrocedere e costretti a conquistare almeno nove punti per alimentare le speranze di salvezza diretta, saranno costretti a giocare in trasferta le ultime due gare della regular season, eventualità non prevista dal regolamento.

In queste ore il pool di legali che affianca Iervolino ha valutato la possibilità di fare ricorso, ma la stragrande maggioranza delle società di B ha firmato una delibera che, di fatto, consente di apportare una modifica in virtù dell'evento eccezionale verificatosi ieri. E così la Salernitana, a malincuore, ha accettato quanto deliberato pur con preoccupazione e dispiacere, visto che la strada si fa decisamente più in salita. "Non è mai successo nella storia del calcio, non siamo d'accordo" in estrema sintesi le parole della proprietà durante la riunione di Lega svoltasi in modalità remoto nel pomeriggio di ieri alle 18:30, pare con l'appoggio della Sampdoria ma non di tutte le altre dirette concorrenti.

E così si ripartirà venerdì pomeriggio alle ore 15 contro un Cosenza che, dunque, ha evitato la trasferta di La Spezia e potrà giocarsi le ultimissime chance playout in un Arechi che sarà popolato da almeno 10mila spettatori al netto di una prevendita che è partita a rilento rispetto agli standard abituali. Ed è proprio tra le mura amiche (laddove sono arrivati 25 punti su 33, con undici risultati positivi) che la Bersagliera dovrà garantirsi il bottino necessario per evitare le ultime tre posizioni.

Sezione: News / Data: Mar 22 aprile 2025 alle 18:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print