Christensen e Amatucci sono tra i pochi calciatori della Salernitana ad aver avuto un buon rendimento durante la stagione. Entrambi di prorpietà della Fiorentina, il primo arrivato a gennaio un po' a sorpresa, il secondo invece giunto in estate dopo l'esperienza alla Ternana in cadetteria agli ordini di mister Breda. Il centrocampista classe 2004 è di fatto l'unico insostituibile insieme a Ferrari e proprio all'estremo difensore danese.

Ha finora collezionato 33 presenze tra campionato e Coppa Italia, saltando solo la gara con lo Spezia per il lutto familiare che lo aveva colpito e il derby con la Juve Stabia per squalifica. Poi è sempre stato titolare, tranne nella trasferta di Udine in Coppa Italia, in cui era entrato nel corso della ripresa. Ha anche segnato i primi due gol da professionista, seppur inutili ai fini del risultato (contro Juve Stabia all'andata e Palermo all'Arechi).

Nonostante la giovane età gioca con l'esperienza da veterano, ha grande corsa, grande capacità di recuperare palloni ma anche tecnica e coraggio nel provare le giocate più difficili. Christensen invece (quarto portiere stagionale dei campani, dopo Sepe, Fiorillo e il giovane Corriere) ha dato sicurezza a tutto il reparto difensivo, portando in dote anche alcuni punti pesantissimi grazie alle sue parate provvidenziali contro Cremonese, Brescia e Bari.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 21 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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