La classifica di Serie B è spaccata in due e le dieci squadre a destra sono tutte in ballo. Certo, il Cosenza sembra vicino alla condanna, dopo tanti sprechi e l’autoflagellazione generale. Dai 38 punti di Carrarese e Frosinone ai 32 della Reggiana c’è un mare in burrasca che può essere fatale a chiunque. Il Mantova, forse la squadra meno esperta del gruppo, se la sta cavando con un entusiasmo pazzesco.

Cittadella e Südtirol sono rodati e conoscono bene queste situazioni. L’attenzione va alla Sampdoria, che si è affidata a vecchi marinai e il primo effetto sono stati l’euforia della gente e tre punti con il Cittadella. Ma il problema è serio, perché alla salvezza è legato il futuro del club. Un po’ come potrebbe essere per il Brescia, che ha avuto un lungo declino al quale sta cercando di trovare rimedio. Non è così grave la situazione (societaria) della Salernitana, che tuttavia rischia la seconda retrocessione di fila. E guardando il calendario, pensare che all’ultima giornata c’è Samp-Salernitana fa già venire i brividi.

Gli scontri diretti adesso pesano, e quello non è l’unico. Dicevamo del Brescia, che già domani ha una sfida molto pesante contro una Reggiana che sta facendo i conti con una lunga catena di infortuni, e che si è affidata a un reggiano verace come Davide Dionigi per la missione salvezza. Nessuno lascia qualcosa d’intentato. Sarà un finale pazzesco. La sdraio e la spiaggia possono pure aspettare.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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