Una sola vittoria in trasferta (0-1 a Palermo lo scorso 6 ottobre con gol di Tello) e il peggiore rendimento esterno della serie B (appena 8 punti). Per centrare l’obiettivo salvezza la Salernitana deve necessariamente vincere almeno un'altra gara lontano dall’Arechi. Ne restano tre nelle ultime 5 in calendario: lunedì a Cittadella, poi a La Spezia e infine a Genova con la Sampdoria nel turno conclusivo. A sua volta il Cittadella è la squadra col peggior rendimento interno del torneo cadetto: appena 12 punti.

Con 25 gol realizzati, inoltre, i veneti hanno anche il peggior attacco della B. La Salernitana ne ha fatti cinque in più ed è terz’ultima in questa speciale classifica. Insomma, di fronte si troveranno due squadre in difficoltà, anche se col morale leggermente diverso. Il Cittadella ha ottenuto 2 punti nelle ultime 5 partite, la Salernitana è reduce dal successo col Sudtirol all’esordio di Pasquale Marino sulla panchina granata.

Occhio anche agli scontri diretti, che potrebbero contare molto ai fini della salvezza. All’andata la Salernitana ha battuto 2-1 il Cittadella, è alla pari con Sudtirol, Brescia e Carrarese (ma con la Carrarese ha una differenza reti migliore), in vantaggio sulla Reggiana, in svantaggio col Frosinone. Ma contano anche, in ordine, la differenza reti complessiva nell’intero campionato (i campani hanno -13 e sono terz'ultimi alla pari della Reggiana e meglio solo di Cosenza e Cittadella) ed i gol realizzati (fin qui 30). Per questo la Salernitana deve segnare.

Sezione: News / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 11:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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