Salernitana, ecco le altre tre squadre contrarie al rinvio al 13 maggio

Una giornata caotica quella di Pasquetta, iniziata con la morte di Papa Francesco, che ha portato al rinvio di tutte le partite in programma quel giorno, tra cui anche Cittadella-Salernitana. Nel pomeriggio poi sono iniziate una serie di riunioni e assemblee per determinare la data di quando recuperare il trentaquattresimo turno.

C'è stata una prima riunione straordinaria alle 15 in cui non si è arrivato a un accordo e una seconda alle 18:30 in cui la Sampdoria è stata tra le più attive. Il club blucerchiato, rappresentato dal presidente Maifredi ha spinto per la data del 13 maggio, dopo la fine ufficiale del campionato (con l'ultima giornata in programma il 9). Sedici squadre su venti hanno approvato la proposta mentre sono state quattro le squadre contrarie, tra cui la Salernitana.

Oltre al club granata, infuriato per una decisione penalizzante, hanno espresso contrarietà anche Pisa, Spezia e Brescia, che preferivano altre soluzioni come lo slittamento delle giornate. Non sono mancate e non mancheranno polemiche, tra squadre che saranno avvantaggiate e altre svantaggiate, visto che poi ci saranno compagini con motivazioni diverse da quelle che potevano esserci giocando subito il trentaquattresimo turno.