Nel giorno della presentazione ufficiale aveva detto che si sarebbe affidato quasi esclusivamente ai calciatori con maggior minutaggio "perchè non abbiamo tempo e dobbiamo basarci sulle certezze, non posso permettermi di convocare gente che è ferma da tempo e che non gioca da settimane". E in effetti, Marino mostrò coerenza nel giorno del match col Sudtirol che segnò il suo esordio sulla panchina granata.

Poi però si è reso conto che la rosa non fosse particolarmente competitiva in quasi tutti i reparti e ha provato a coinvolgere il maggior numero di giocatori possibile, anche perchè ci saranno molte gare ravvicinate e ci sarà bisogno dell'apporto di ciascun tesserato per raggiungere la salvezza. Tuttavia in pochissimi avranno effettivamente la possibilità di scendere in campo e di partecipare attivamente all'evento agonistico.

Simy è una valida alternativa agli attaccanti e da tempo la redazione di TuttoSalernitana affermava che il solo Raimondo in panchina non bastasse. Tello avrebbe giocato a Cittadella e forse domani sostituirà l'infortunato Zuccon. Per il resto parliamo di calciatori che avranno presumibilmente pochissimo spazio a disposizione. Di Jaroszynski si sono perse le tracce: davvero un lontano ricordo quel difensore che mordeva il pallone e ringhiava contro tutti gli avversari scatenando i tifosi.

E poi Gentile, titolare soltanto in due occasioni, poco convincente quando gettato nella mischia con la Cremonese e in panchina "per onor di firma" soprattutto a causa dell'assenza di Bronn. Considerando che a destra ci sono Ghiglione e Stojanovic gli spazi sono ridottissimi e, forse, è considerato la riserva di Ruggeri come braccetto di destra. Out invece Wlodarczyk e Braaf, quest'ultimo pare anche per qualche discussione con la dirigenza. Hrustic invece fa parte in pianta stabile dei giocatori convocati, ma ha deluso molto ed è fanalino di coda nelle gerarchie di Marino.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 19:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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