È un Sassuolo da dieci. Tanti sono, con quello ottenuto ieri al Mapei Stadium strapazzando la Salernitana, i risultati utili consecutivi grazie ai quali i neroverdi di Fabio Grosso si prendono il primato in classifica, scavalcando il Pisa sconfitto a Carrara e mandando al campionato un segnale forte e chiaro. E pazienza se i padroni di casa hanno dilagato solo nell'ultimo terzo di match. "Con questa categoria non c'entra nulla" ha argomentato Colantuono.

Gia, Colantuono: il quarto ritorno sulla panchina granata non dice bene all'allenatore romano, che tiene in scacco la neocapolista abbottonandosi - e andando anche vicino al vantaggio prima che cominci lo show neroverde - nel primo tempo e nel secondo, salvatosi da una rete di Mulattieri annullata dal Var quando non siamo ancora al 50' tiene il campo anche con ordine.

Il tecnico granata mescola moduli e interpreti e i suoi si assestano, facendosi vedere con crescente frequenza anche in fase offensiva, ma trovando in Moldovan un ostacolo insormontabile sia per Verde che per Wlodarczyk. Ma che la Salernitana non sia tranquilla si vede, e i due errori - Fiorillo e Ferrari - che permettono a Berardi di spedire verso il gol prima Pierini poi Laurientè la dicono lunga su che aria tira in casa campana. 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 24 novembre 2024 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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