Salernitana, Colantuono non ha la bacchetta magica. I problemi sono strutturali

Nuova giornata e nuova sconfitta per la Salernitana, che viene strapazzata dal Sassuolo per 4-0 al quarto esordio sulla panchina granata per Stefano Colantuono.

Una caduta rovinosa, che fa sprofondare i granata in piena zona retrocessione, una situazione che inizia a preoccupare e non poco. L'avvicendamento in panchina tra Martusciello e Colantuono è stato un estremo tentativo di risollevare una barca alla deriva, ma che non deve illudere. Il tecnico romano non ha la bacchetta magica e il problema reale non è in panchina. Sussistono consistenti lacune strutturali: mancano punte in grado di vedere la porta; a centrocampo manca sostanza e mezzali in grado di supportare l'azione offensiva; mancano centrali difensivi in grado di guidare con autorità la difesa.

Una squadra che già a fine mercato lasciava perplessi in tanti e che adesso sta manifestando tutti i suoi limiti. Occorrerà limitare i danni fino a gennaio e poi pretendere alla società un mercato di livello.