Da dimenticare gli ultimi dieci minuti di partita, per il resto la Salernitana ha tenuto testa ad una squadra di una categoria superiore rispetto ai granata. Ha avuto tante occasioni da gol come ne ha avute anche la compagine di Grosso. È un merito vista la differenza tra le due e viste anche le tante defezioni in casa granata. Primi 25 minuti equilibrati, con i granata che forse si sono fatti anche preferire, poi un dominio del Sassuolo che non ha portato però a nessun gol, con la nuova difesa schierata da Colantuono che ha retto.

Nel secondo tempo un errore individuale di Fiorillo spalanca le porte al Sassuolo. I campani però non demordono e hanno molte occasioni per arrivare al pareggio. L'ingresso di Reine-Adelaide dà ulteriore scossa ma i soliti problemi sotto porta dei granata tengono i neroverdi sempre avanti. Altri errori individuali poi chiudono il match nei minuti finali, quando la squadra granata tira i remi in barca troppo velocemente, un po' come capitava spesso lo scorso anno.

Sassuolo che quindi vince meritatamente la partita al cospetto di una Salernitana discreta, di certo non meritava un passivo così profondo anche se la differenza tra le due squadre a livello tecnico si è vista. La domanda però sorge spontanea, entrambe erano in A lo scorso anno, entrambe avevano giocatori di un certo livello in rosa. Perchè il Sassuolo ha tenuto in rosa giocatori di livello mondiale e con ingaggi importanti mentre la Salernitana li ha mandati tutti via (sarebbe bastato tenere Candreva, Tchaouna e Gyomber) per ripianare le perdite? Non serviva mica spendere chissà cosa per avere una squadra di buon livello. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 23 novembre 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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