Abbiamo detto più volte durante queste settimane che, a nostro avviso, è un grave errore non aver acquistato un altro centrale difensivo di spessore, visto che ad oggi Bronn continua ad essere un calciatore altalenante e che Velthuis non si è dimostrato un calciatore pronto per la categoria. Tuttavia, nell'ultimo giorno di mercato, la Salernitana si è assicurata le prestazioni di un elemento di grandissima esperienza e che, ritrovata la forma, sta facendo la differenza.

Gianmarco Ferrari è quel muro che serviva per il salto di qualità, soprattutto dopo aver scelto di non proseguire l'avventura con quel Gyomber che avrebbe formato con l'ex Sassuolo il tandem forse più forte della cadetteria. Sarà un caso - e non lo è - ma, dal suo ingresso in squadra in pianta stabile, i granata hanno iniziato a sovvertire quelle statistiche negative che parlavano di una media di due reti incassate a partita.

La Salernitana, anche grazie alla crescita di alcuni giocatori e al lavoro del suo allenatore, ha mantenuto la porta inviolata per la terza partita consecutiva: 0-0 a Reggio Emilia, 0-0 in casa col Catanzaro senza subire un tiro in porta, 0-1 a Palermo in uno stadio notoriamente difficile per tutti e contro un avversario destinato a lottare per le zone nobili della classifica. L'ultimo a violare l'imbattibilità di Sepe è stato Tramoni al 60' di Salernitana-Pisa, da lì oltre 300 minuti con la saracinesca abbassata. Un'iniezione di fiducia fondamentale in vista dei prossimi due match con Spezia e Cremonese.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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