Un'accoglienza ostile, qualche petardo esploso all'esterno del settore ospiti, il coro "voi siete napoletani" ...e poi il gelo sul Barbera. In un contesto difficile per tutti, la Salernitana vince la prima trasferta del 2024 e lo fa con pieno merito, dominando per un tempo e difendendo con le unghi e con i denti nella ripresa come non si vedeva da tempo. Un dominio tattico, atletico e mentale incredibile e una bella rivincita ai danni dell'ex ds Morgan De Sanctis.

Ci ha pensato Tello a consegnare alla Salernitana un successo di prestigio, il secondo contro una big dopo i tre gol rifilati alla Sampdoria in un Arechi da sogno e trascinante come sempre. Ma anche in trasferta i granata possono contare sul dodicesimo uomo, quella componente della quale non si può proprio fare a meno. Erano in 720, ma a tratti hanno sovrastato i 25mila supporters locali che, tra fischi e cori "contro", hanno dovuto alzare bandiera bianca a cospetto della superiorità della Bersagliera e della sua meravigliosa curva Sud.

Un viaggio tra i più complessi della stagione, dal punto di vista logistico, centinaia di chilometri di felicità pura per un popolo che, nonostante la retrocessione, ha saputo rialzare la testa con enorme senso d'appartenenza e una dignità sportiva fuori dal comune. 15mila in casa, un migliaio in media in trasferta, un tifo incessante che determina sempre e che ha inciso anche nella bolgia del Barbera. Non a caso Martusciello ha ringraziato il pubblico mettendolo, per importanza, allo stesso livello dei giocatori. Una simbiosi che ci potrà dare ancora tanti punti.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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