Per Martusciello "8 punti sono anche tanti, visto che siamo partiti da zero e ci stiamo allenando insieme da poco tempo". In fondo non dobbiamo mai dimenticare "da dove siamo partiti", visto che il ridimensionamento economico imposto dalla proprietà ha costretto il ds Petrachi a lavorare in estate con pochi soldi a disposizione e una serie di paletti talvolta insormontabili.

Tuttavia c'è un paradosso: ad agosto, in modalità cantiere aperto, la Salernitana rimontava con lo Spezia, ben figurava a Bolzano e vinceva con merito e giocando un calcio a tratti spumeggiante e divertente contro Cittadella e Sampdoria. Il calo di rendimento è coinciso proprio con questo mese di lavoro nel quale lo staff tecnico ha avuto a disposizione gli atleti che, almeno fino a gennaio, faranno parte di questa rosa e che, ad ora, hanno reso meno rispetto a quanto lecito attendersi.

Ora, pur riconoscendo che la Salernitana ha raccolto molto meno di quanto meritasse, riteniamo che sia necessario iniziare a muovere la classifica. I risultati maturati nel pomeriggio non solo allontanano già abbastanza le primissime posizioni (agli esperti del web: avete visto Inzaghi a Pisa?) ma avvicinano pericolosamente i granata alla zona playout. Quella che Verde e compagni occuperebbero già oggi senza la penalizzazione del Cosenza.

Aver fatto così pochi punti con un calendario sulla carta agevole costituisce un enorme rammarico, visto che Sudtirol, Mantova, Reggiana e Catanzaro erano avversari tutt'altro che insormontabili. Domani inizierà invece un ciclo di fuoco: trasferta a Palermo, poi lo Spezia all'Arechi, poi in rapida successione Cremonese, Bari e Sassuolo, in due casi su tre in trasferta. E i neroverdi hanno recuperato pure Berardi.

Arrivare alla sosta con un altro risultato negativo significherebbe dilapidare definitivamente il patrimonio d'entusiasmo così faticosamente ricreatosi e quel credito che lo zoccolo duro ha concesso alla squadra, alla dirigenza, allo staff tecnico e alla società dopo la stagione peggiore della storia. In Sicilia sarà durissima, ma ci saranno 750 persone al seguito ed è necessario provarci fino alla fine. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 05 ottobre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print