Stanno circolando con insistenza in queste ore voci che parlano di una possibile svolta nella questione societaria che si trascina ormai da diversi mesi senza mai arrivare alla fatidica fumata bianca. Senza voler mettere in discussione le fonti dei colleghi e ricordando che le smentite di circostanza fanno parte del gioco - soprattutto quando in ballo ci sono operazioni con tanti soldi in ballo - possiamo dire che le notizie in nostro possesso vanno in direzione contraria. Almeno per ora.

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di TuttoSalernitana, ci sarebbero stati effettivamente contatti tra l'amministratore delegato Maurizio Milan e alcuni imprenditori teoricamente interessati a trattare l'acquisto del club, ma nessuno di questi avrebbe fornito le garanzie necessarie. Nessuna due diligence in corso, nessuna trattativa vicina alla chiusura. Del resto, ad ora, gli avvocati del club non hanno ricevuto alcuna convocazione ufficiale e questo è un segnale che lascia intendere che non ci saranno svolte in tempi brevi. 

L'avvocato Ciccone, dopo la partita col Pisa, ha confermato che Iervolino non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro nè di restare nel mondo del calcio, scottato dai tanti milioni spesi in questi due anni e dalle contestazioni di parte della tifoseria. Altre persone vicine al patron, invece, pur senza rilasciare dichiarazioni ufficiali assicurano che Iervolino segua tutte le partite ribadendo la volontà di vivere la Salernitana lontano dalle luci dei riflettori onde evitare ulteriori situazioni spiacevoli con la piazza. Lo dicemmo già a febbraio, del resto, che la strategia comunicativa sarebbe cambiata.

A breve ci saranno una serie di confronti a Roma, approfittando anche della sosta post Palermo. Anzitutto si parlerà col presidente Busso e si cercherà di capire se sia ancora utile indire quella conferenza stampa annunciata e mai realizzata. I legali di Iervolino spingano affinchè si faccia chiarezza con la piazza, spiegando che i tanti milioni introitati in estate siano stati utili soprattutto per ripianare le perdite e per mettere a posto i bilanci. La proprietà, inoltre, dovrà sborsare 7,5 milioni di euro a dicembre e una dozzina entro fine anno tra ricapitalizzazioni e adempimenti di varia natura.

Inoltre si potrebbe chiedere all'amministratore delegato di svelare alcuni retroscena di mercato, risalenti soprattutto alla passata stagione, attraverso i quali ribadire che l'impegno economico del club è rimasto, in parte, inalterato. Si parla di un no ad un'offerta da 12 milioni di euro nell'estate del 2023 per Lassana Coulibaly, per esempio. E, in tempi recenti, di un Daniliuc lasciato partire gratis su insistenza del calciatore e del suo procuratore.

Iervolino e Busso parleranno poi di aspetti tecnici con Petrachi, al quale verrà data carta bianca nella scelta su Martusciello qualora andasse malauguratamente male a Palermo. La società si aspettava di incassare qualcosa in più dalla cessione di alcuni giocatori, ritiene di aver messo a disposizione un budget che permettesse di allestire una rosa competitiva e appare preoccupata per l'attuale posizione di classifica. Per ora non si tornerà sul mercato degli svincolati, un innesto per reparto sarà previsto per gennaio previa partenza di Maggiore (bocciato dal club) e Valencia.

In sintesi: per ora Iervolino resta al suo posto, desideroso di uscire di scena definitivamente dal mondo del calcio ma anche di non lasciare la Salernitana nelle mani di sprovveduti o avventurieri. Da qui la richiesta di garanzie economiche precise. Al momento nessuna trattativa sarebbe in stato avanzato e tutte le potenziali proposte sarebbero state rispedite al mittente, pur con un paio di interlocuzioni che proseguirebbero con personaggi cui nomi non sarebbero mai usciti sui giornali.

Sezione: Esclusive TS / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 17:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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