Torna a parlare dopo sette mesi il patron Iervolino, dalla conferenza stampa di presentazione di Petrachi e Martusciello a inizio luglio quando (collegato da remoto) dopo un acceso confronto con alcuni giornalisti interruppe il collegamento. Nelle ultime settimane è tornato all'Arechi e poi anche in trasferta a Brescia. Iervolino ha chiarito alcune questioni tecniche e societarie del passato ma anche del presente e annunciando la volontà di programmare per puntare alla Serie A nel giro di 2-3 anni, ovviamente va prima conquistata la salvezza nella stagione in corso, cosa fondamentale.

Il patron ha quindi annunciato che in passato si è affidato a troppi consiglieri e a troppe persone che poi hanno disatteso la sua fiducia e di voler quindi intervenire da ora in poi in prima persona. La tifoseria si è divisa sulle parole del patron, tra chi continua ad essere scettico e chi invece resta positivo e mostra fiducia nei confronti dell'imprenditore campano.

Il mercato di gennaio, che ha portato comunque in dote giocatori importanti come Cerri, Christensen, Raimondo, Lochoshvili e Caligara (ma che poteva e probabilmente doveva consegnare ancora un altro difensore e un altro attaccante) e il riavvicinamento alla squadra con la sua presenza alle ultime gare, impone di essere ottimisti ma è chiaro che le parole del patron devono essere seguite dai fatti e da ciò che sarà fatto nei prossimi mesi. D'altronde lo stesso Iervolino ha detto che sarà il tempo a stabilire se avrà fatto bene o no come proprietario della Salernitana

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 febbraio 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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