Quattordici punti in tredici partite, mai così male in Serie B dal 2004, quando la Salernitana di Aliberti riuscì alla fine a salvarsi sul campo prima di essere dichiarata fallita (con altre squadre messe peggio ma salvate, questo però è un altro discorso, ormai troppo datato). Le possibilità di arrivare alla salvezza ci sono tutte, anche contro la squadra più forte del campionato i campani hanno dimostrato a tratti di potersela giocare, soprattutto con la rosa al completo.

È chiaro però che non bisogna farsi prendere dall'eccessivo sconforto. La squadra va incoraggiata e non fischiata in questo momento, le critiche andrebbero rivolte a chi ha portato la Salernitana nel giro di un anno dal sogno Serie A (e giocarsela a viso aperto a San Siro e all'Olimpico) a lottare per non retrocedere in C.

Occorre prendere i dovuti accorgimenti, a cominciare dal mercato, dare carta bianca al direttore sportivo per salvare il salvabile e poi decidere una volta per tutte cosa si vuole fare di questa società. Perchè una volta ottenuta la salvezza di certo non si può andare avanti ancora su questa strada. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 24 novembre 2024 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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