La Salernitana esce sconfitta di misura dalla sfida con la Cremonese, dopo un primo tempo avaro di occasioni per i granata e chiuso sul 2-0 per i padroni di casa. Nella ripresa qualche segnale di risveglio, che ha portato alla rete di Ferrari e a un paio di situazioni in cui i campani potevano anche arrivare al pareggio, prima di spegnersi poi gradualmente nel finale di partita.

Quello di Ferrari è il secondo gol arrivato da un difensore dopo quello di Daniliuc alla prima giornata, prima di lasciare Salerno e approdare all'Hellas Verona. Il dato che risalta però è sempre quello relativo ai gol degli attaccanti. L'ultima rete siglata da un calciatore del reparto offensivo è quello di Simy su calcio di rigore nella sfida contro il Pisa, di un mese e mezzo fa. Poi solo due realizzazioni, da un centrocampista (Tello a Palermo) e appunto un difensore.

Un altro dato negativo è che la Salernitana ha segnato gli ultimi tre gol da palla inattiva, rigore di Simy col Pisa e poi due reti sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. Per tornare a una rete su azione bisogna ritornare sempre alla sfida col Pisa, quando nel corso del primo tempo Tongya ha segnato il gol del momentaneo 1-1 su assist di Wlodarczyk.

Le azioni da gol non sono mancate ma nell'ultimo periodo i campani fanno sempre più fatica a mettere gli attaccanti nelle condizioni di andare in gol. Simy, Torregrossa e Wlodarczyk infatti ricevono pochi palloni giocabili per poter colpire e spesso giocano spalle alla porta, arretrando quasi sulla trequarti per far salire la squadra. Le difficoltà dei singoli ci sono e sono evidenti così come però anche quelle della squadra. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 27 ottobre 2024 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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