Salernitana, rendimento ancora troppo altalenante

Vittorie alternate a sconfitte a inizio stagione, con un attacco che funzionava e una difesa ancora troppo ballerina. Successivamente i granata hanno risolto il problema difensivo arrivando anche a non subire gol per oltre 300 minuti ma nel frattempo si è inceppato il reparto offensivo. Rendimento ancora molto altalenante per i granata di mister Martusciello, certo non era semplice ripartire dopo una disastrosa stagione costata la retrocessione in cadetteria e una rivoluzione nella rosa, che ha visto molti volti nuovi arrivare nell'ultimo giorno di mercato a campionato già partito.

Proprio lo Spezia (che ha appena espugnato l'Arechi una settimana fa) lo scorso anno ha rischiato di retrocedere in Serie C dopo essere appena scesa dalla Serie A. Non è mai facile ripartire dopo certe scorie del passato ancora molto fresche e recenti, soprattutto quando la proprietà impone l'autosostenibilità e un freno agli investimenti.

Nonostante questo però il ds Petrachi è riuscito comunque a costruire una squadra di tutto rispetto e il tecnico Martusciello a dare da subito un'impronta alla squadra. Il rendimento altalenante era anche prevedibile dopo l'estate burrascosa, ora però si attende una svolta e un maggiore equilibrio. In Serie B infatti la continuità è fondamentale per rimanere agganciati alle prime posizioni. A Cremona quindi la Salernitana scende in campo per ripartire e per iniziare un nuovo ciclo di risultati utili consecutivi che potrebbero portarla stabilmente in zona playoff, che è l'obiettivo minimo da raggiungere.