Le prossime tre partite potranno offrire un quadro più esplicativo di quanto potrà fare la Salernitana in questo campionato di serie B. "Più vicini alla zona calda che ai piani alti della classifica". Questo è quello che emerge dai commenti alquanto critici da una tifoseria che probabilmente si aspettava molto di più. Ma la sconfitta interna contro lo Spezia di una settimana fa ha in un certo qual modo mescolato le carte visto che dopo tre risultati utili consecutivi contro i liguri ci si aspettava quel cambio di passo proprio per dire: "ci siamo anche noi nelle zone nobili della classifica". Invece lo stop ha fatto aprire un po ' gli occhi a tutti, a confermare quelle che erano state le premesse della vigilia della stagione: un campionato di tranquillità senza fare voli pindarici.

Ma è chiaro che se dopo nove giornate tali premesse non sono ancora emerse allora bisogna solo rimboccarsi le maniche, cercare di non guardare indietro, pensare solo a migliorarsi per un campionato dignitoso. Ed ecco perchè le prossime tre gare quelle contro Cremonese domani, Cesena all'Arechi nel turno infrasettimanale di martedì 29 e Cosenza nella prima domenica di novembre potranno dirci esattamente quali panni indosserà la nostra Bersagliera nel prosieguo della stagione. Anche perchè le prime tre della graduatoria (Pisa, Spezia e Sassuolo) hanno già innestato la marcia per una eventuale fuga che, in un certo qual modo, potrebbe dare quello scossone iniziale che pochi si sarebbero aspettati.

La nostra squadra, quella granata, che ancora una volta allo Zini di Cremona sarà scortata da circa 1000 tifosi ha l'obbligo di crederci sempre, di non  mollare anche su un terreno di gioco come quello lombardo contro la squadra ora guidata da Corini che vuol ripetersi dopo l'exploit esterno di Castellammare contro la J.Stabia. Dunque Martusciello, che non potrà disporre per almeno un mese del portiere Sepe tra i pali (sarà rimpiazzato da Fiorillo) ha l'obbligo di mettere in campo una squadra vogliosa per cercare, come è accaduto a Palermo, quel risultato positivo che ne possa rilanciare le ambizioni. Con Amatucci che tornerà in campo (la sua assenza contro lo Spezia si è fatta sentire) ma anche con Torregrossa, crediamo, al centro dell'attacco bisognerà solo rimboccarsi le maniche e cercare, come dicevamo, quel qualcosa in più che potrebbe arrivare anche da un terreno difficile come quello di Cremona.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print