I turni infrasettimanali notoriamente sono ideali per sparigliare le carte, ridurre le differenze di valore tra le contendenti e costituire una sorta di prova del nove riguardo all'allestimento della rosa, in termini quantitativi più che qualitativi. Per la Salernitana di Martusciello si profilerebbe, infatti, una settimana terribile, satura di impegni importanti da fronteggiare nelle migliori condizioni possibili, al netto degli infortuni, delle probabili squalifiche e dei ritardi di condizione fisico-atletica. Si parte già domani con la sfida contro la Cremonese allo stadio Zini, match che avrebbe potuto acquisire ulteriore valore aggiunto se ambedue le compagini avessero avuto una partenza più positiva e se le stesse popolassero i vertici della classifica cadetta. Le assenze inizierebbero subito a presentare un conto salato ai granata in terra Lombarda, con Sepe e Reine Adelaide costretti a guardare dalla tribuna, ma soprattutto le gambe attuali di diversi giocatori salernitani non parrebbe ancora girare a dovere. 

Diversi atleti che avrebbero potuto essere importanti se non decisivi a questi livelli, qualora fossero stati in grado di raggiungere una condizione fisica accettabile, hanno palesato ancora difficoltà notevoli a ritrovarsi, ragion per cui gente come Soriano, Torregrossa, Verde, Tello e Ghiglione non riesce a incidere come ci si potrebbe attendere. Per queste ragioni oggettive la rosa dei granata potrebbe non rivelarsi allo stato pronta per reggere l"impatto di sfide difficili in cui occorre rispondere al meglio e con prontezza. Dopo una Cremonese assetata di punti promozione, la Salernitana dovrà affrontare, dopo solo tre giorni, la matricola terribile Cesena all' Arechi, in una gara serale che, complice il giorno feriale, potrebbe realmente vedere il minimo stagionale di presenze sugli spalti.

 A suggello sul finire di una settimana intensa la Bersagliera si troverà a misurarsi, di nuovo in campo avverso, con un' altra rivale storica, il Cosenza. In palio ci saranno punti pesanti e per tutte le squadre della cadetteria sarà praticamente indispensabile fare un più o meno massiccio ricorso al turnover nelle formazioni iniziali ed, inoltre, diventerà inevitabile sfruttare al meglio le cinque sostituzioni che il regolamento consente per non rischiare di calare di intensità e di rendimento a partite in corso. La Bersagliera potrebbe pagare dazio essendo allo stato un po' in ritardo nella sua costruzione di squadra, ma soprattutto per il non disporre, a livello di rosa, di vere alternative ai titolarissimi in alcuni ruoli chiave, come la coppia di centrali difensivi Ferrari-Bronn e il play di centrocampo Lorenzo Amatucci, mentre altrove vi sarebbero più soluzioni e finanche dei "doppioni", come sulla trequarti e nel ruolo di centravanti.

La serie B resta un campionato laddove, benché recentemente molti tecnici abbiano intrapreso maggiormente la via del gioco e della tecnica individuale, rimangono la forza e la resistenza le doti migliori per disputare un torneo all'altezza delle aspettative. Martusciello, ordunque, prima o poi, in questo trittico ravvicinato, potrebbe realmente avere bisogno del supporto di quasi tutta la rosa e nelle scelte si starebbe orientando sullo stato di forma del momento, non potendosi lasciare altri punti agli avversari. A sostenere, in ogni caso, quelle che alla fine saranno le scelte del mister vi sarà un gruppo unito e compatto, il quale, già più volte, nella presente stagione sportiva ha contribuito alla realizzazione di rimonte e al raggiungimento di tanti obiettivi di percorso. Inutile dire che il tour de force novembrino potrebbe, anche, costituire una valida,( quanto ultimativa) possibilità di mettersi in mostra e di lavorare con piglio e determinazione per ottenere spazio ed ancor più strappare una riconferma nel club con il cavalluccio marino sul petto allorquando a gennaio il ds Petrachi potrà nuovamente intervenire sulla composizione della rosa della Salernitana.

Sezione: News / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 23:30
Autore: Raffaella Sergio
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