A margine di un importante evento tenutosi ieri sera a Salerno, il presidente della Salernitana Roberto Busso ha dichiarato quanto segue:

Come sta andando la sua esperienza da presidente?

"Bellissima perchè legata all'amicizia con il proprietario della Salernitana. Volevamo condividere una esperienza che andava ricalibrata, in una città bellissima e con una tifoseria altrettanto bella. Sono qui dal 20 di agosto, è un'avventura incredibile che ci consente di presentare un progetto che smentisce le voci di una vendita in modalità supermercato. E' un programma a medio-lungo termine fondato su persone perbene come Iervolino. Milan è un dirigente di spessore, stesso discorso per l'allenatore e il direttore sportivo.

E' un progetto basato sulla società e non solo sulla squadra. Quando hai stabilità economico-finanziaria, puoi vincere o perdere ma sai che sei destinato a crescere. C'è un gruppo di lavoro completamente nuovo, c'è bisogno di tempo. E' come quando parti per un viaggio e, alle sei del mattino, sali sul pullman e non conosci nessuno. Poi la sera rientri a casa e si canta tutti assieme".

Come immagina la Salernitana del futuro?

"Io posso parlare della premessa, non dell'epilogo. I capitoli di un libro si scrivono man mano. Aver dato un'organizzazione e avere una società alle spalle così solida è un grosso vantaggio. Sono nel mondo del calcio per la stima che mi lega a Danilo Iervolino e all'amicizia con l'amministratore delegato Maurizio Milan".

Dal punto di vista tecnico come giudica l'avvio di stagione?

"Martusciello è un uomo di cuore ed è quello di cui avevamo bisogno. Conosce i calciatori, ha esperienza internazionale, ha girovagato nel mondo con Sarri e questo incide molto.

Non parlerò di come utilizza le risorse umane, ma vi dico che ho visto un allenamento quasi da marziani. Basato sulla forza, sulla voglia della squadra di essere un team che rema nella stessa direzione e in cui anche chi non è al top della forma ha voglia di mettersi a disposizione. Su Petrachi nulla da dire: 10 anni al Torino e la firma con la Roma non nascono per caso, la sua calma è stata d'aiuto. Qualche calciatore non è al top della forma e va gestito altrimenti si strappa, altri non si sono espressi ma c'è tempo".

La Salernitana è una squadra forte?

"Lo dicono tutti i giornalisti che scrivono di calcio a livello nazionale, inseriscono la Salernitana tra le squadre che può lottare fino alla fine per qualcosa di importante. L'equazione più spendi-più vinci non funziona, il campo determina dei risultati che talvolta esulano dagli investimenti di un proprietario. Altrimenti vincerebbero sempre Juventus e Inter a mani basse".

Ci sarà a Cremona?

"Per motivi logistici ho saltato solo la trasferta di Palermo per impegni familiari importantissimi. Ma io sono al fianco della Salernitana con costanza. Il nostro è un lavoro di team che ci vede impegnati ogni giorno per il bene della squadra. Io, Milan, Iervolino, Petrachi, il mister. Abbiamo nello staff l'ex storico capitano Luca Fusco che sta mettendo il cuore per la Primavera".

Il futuro del club è con Iervolino?

"Ad oggi è così, non mi risulta ci siano cambiamenti all'orizzonte. Oggi ho il consiglio d'amministrazione utile a ratificare il bilancio. Se un giorno dovessero cambiare le cose, c'è una società consolidata che può andare avanti economicamente indipendentemente da tutti. A patto che chi viene metta in campo l'intelligenza di chi sta gestendo oggi.

Non si può lavorare in base al risultato della domenica, ma in prospettiva dei vari campionati che disputeremo in futuro. La Salernitana, nell'ultimo periodo, ha viaggiato tra serie A e serie B ed è lì che deve stare, lottando alla pari con tutti e mettendo in campo quelle qualità che vengono riconosciute all'unanimità. Se poi troveremo l'attimo fuggente non ce ne sarà per nessuno". 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 11:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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