Esattamente due anni fa fu uno scontro diretto assai combattuto e che si concluse con il risultato di 2-2, in uno stadio piuttosto gremito e con tanti protagonisti che poi hanno preso strade diverse. Oggi, invece, è una partita che mette in palio punti pesantissimi tra una Cremonese fresca di cambio di allenatore e una Salernitana discontinua e costretta a guardarsi anche alle spalle per evitare sgradite sorprese. L'entusiasmo del neo arrivato Corini (che ha già vinto a Castellammare) contro il 4-3-3 stile Sarri di Martusciello, un confronto aperto ad ogni tipo di pronostico che sarà diretto dal signor Cosso in uno Zini gremito e con oltre 1200 supporters granata al seguito.

COME ARRIVA LA CREMONESE

Fatta eccezione per Ceccherini, il tecnico grigiorosso può contare sull'intera rosa. Rientrano anche Jhonsen e Ravanelli che hanno saltato per infortunio la partita di Castellammare: entrambi dovrebbero partire dalla panchina. Il modulo di partenza dovrebbe essere il 4-3-2-1, con Vazquez e Buonaiuto alle spalle di un De Luca ancora a caccia della prima gioia stagionale. Possibile esclusione, dunque, per quel Vandeputte prelevato in estate con un importante investimento economico, ma sin qui assai deludente. Altra esclusione anche per il grande ex della partita Federico Bonazzoli, caricato ieri in conferenza stampa da Corini e pronto a dare il proprio contributo in corso d'opera. Nel pacchetto arretrato non dovrebbero esserci grosse novità, con Antov in veste di terzino, Sernicola sull'out opposto e la coppia Bianchetti-Ravanelli al centro.

COME ARRIVA LA SALERNITANA

Ancora indisponibile Renè-Adelaide, non ci sarà nemmeno il portiere Sepe a causa di un problema muscolare. In campo il numero dodici Fiorillo. Sarà ancora 4-3-3, con Stojanovic, Ferrari, Bronn e Njoh a formare il quartetto difensivo e il rientro di Amatucci in cabina di regia. Le due mezzali dovrebbero essere Soriano e Maggiore, leggermente favorito sul diffidato Tello. E' in avanti che mister Martusciello ha i dubbi principali. I numeri parlano di una Salernitana a secco in tre delle ultime 4 gare e capace di segnare soltanto a Palermo in una situazione alquanto rocambolesca. La certezza è Daniele Verde, possibile il rientro di Tongya in luogo di un Braaf in fase calante dopo un promettente avvio di stagione. Chi al centro del reparto? Torregrossa scalpita e potrebbe scalzare Simy, con il giovane Wlodarczyk indietro nelle gerarchie.

Sezione: News / Data: Sab 26 ottobre 2024 alle 13:30 / Fonte: TMW
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print