Salernitana, attacco evanescente, difesa distratta: è notte fonda

La Salernitana rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria ed esce sconfitta dalla partita contro il Bari. Dopo due pareggi consecutivi, ci si aspettava una reazione da parte dei granata che però non è arrivata. La squadra di Martusciello ci ha provato, ha avuto anche delle occasioni clamorose per andare in gol sia sullo 0-0 che quando è andata sotto nel punteggio.

Il portiere dei biancorossi Radunovic, uno degli ex in campo, non è stato però quasi mai impensierito se non per l'azione di Verde nel primo tempo, quando ha ipnotizzato il fantasista granata, e su una conclusione dal limite di Braaf nella ripresa. Troppi imprecisi gli attacchi della Salernitana, che è andata più volte al tiro sia dalla distanza che da dentro l'area di rigore, trovando spesso la ribattuta della retroguardia barese.

Attacco troppo evanescente, Wlodarczyk ha avuto una grande occasione nel primo tempo di testa da pochi passi, pallone però troppo centrale, poi ci ha provato con un paio di conclusioni imprecise. Nella ripresa è entrato Simy ma non ha dato nessuna scossa, sono arrivati tanti cross dalle fasce ma il nigeriano era sempre in ritardo.

Il Bari non ha creato grandi occasioni da gol ma è stato cinico sulle due disattenzioni della difesa campana ed ha vinto comunque meritatamente la partita, dimostrando grande equilibrio e concretezza, proprio quello che manca alla Salernitana. La classifica ora si complica, nulla è compromesso ed è tutto recuperabile ma la squadra di Martusciello ora è terzultima, dietro ci sono soltanto Cittadella e Frosinone. Difficoltà che potevano essere messe in preventivo dopo la turbolenta estate a seguito della retrocessione dalla A ma è comununque una situazione che, dopo un terzo di campionato, pochi si aspettavano.